ERITRITE (Erythrite) - ANNABERGITE - Fosfati

L'eritrite si presenta in cristalli prismatici aciculari o tabulari spesso raggruppati in aggregati raggiati o fibrosi; data la perfetta sfaldatura, spesso forma sottili lamine flessibili di aspetto micaceo adagiate su ganga quarzosa o altro; non infrequenti le forme sferoidali fibroso-raggiate; talora con aspetto pulverulento o terroso ricopre altri minerali; il colore è rosso cremisi, rosso purpureo, rosso-violaceo. 

Nell'eritrite il nichel può sostituire il cobalto in tutte le proporzioni (serie isomorfa), fino a ottenere il termine nichelifero, l'annabergite. Questa forma croste di piccoli cristalli appiattiti di colore tipicamente verde mela con lucentezza vitrea, oppure spalmature terrose.

L'annabergite può contenere una certa percentuale (5-10 % circa) di magnesio (varietà cabrerite).

CARATTERI DIAGNOSTICI - L'eritrite dà una polvere rossa che, riscaldata, vira all'azzurro lavanda prima di fondere facilmente. Si scioglie negli acidi dando origine a una soluzione rossa. 

L'annabergite fonde facilmente ed è solubile in acidi, Prima di fondere cambia colore annerendosi.

ORIGINE - L'eritrite e I'annabergite sono due minerali secondari caratteristici delle zone di alterazione dei giacimenti a solfuri di cobalto e nichel (sono detti anche rispettivamente fiore di cobalto e fiore di nichel).

GIACIMENTI - Eritrite in bei cristalli si trova a Schneeberg, in Sassonia e nella miniera di Bou Azzer, in Marocco. 

In Italia è nota in Valsugana, nell'Elba e in Sardegna. 

L'annabergite proviene da Annaberg e Schneeberg in Sassonia, dallo Harz, dal Colorado, dal Laurion in Grecla e da Sierra Cabrera in Spagna proviene la varietà cabrerite.