ANGLESITE
PbSO4
SISTEMA - Rombico
DUREZZA - 3
DENSITA' - 6,3
COLORE - Incolore, allocromatico
LUCENTEZZA - Adamantina tendente a grassa
I suoi cristalli, che assomigliano nella forma a quelli di barite e celestina, sono molto belli, prevalentemente prismatici e tozzi o allungati, talvolta bipiramidali e ricchissimi di facce ma anche tabulari, sempre molto lucenti e brillanti per l'alto indice di rifrazione che caratterizza questo e altri minerali di piombo.
Incolori, limpidi e trasparenti, possono assumere i colori più svariati: particolarmente pregiati sono i cristalli trasparenti verdi, violetti o giallo miele. Talvolta però si presentano anche bianchi e opachi o neri per inclusioni di galena.
L'anglesite è poco dura, fragile e sfaldabile ma molto pesante.
CARATTERI DIAGNOSTICI - L'anglesite è riconoscibile, rispetto alla cerussite, per la sua scarsa solubilità in acido nitrico diluito. La barite, simile nella forma e alquanto pesante, fonde alla fiamma di un cannello con grande difficoltà, mentre l'anglesite è facilmente fusibile e, sul carbone, lascia un globuletto metallico di piombo.
ORIGINE - È un caratteristico minerale di alterazione dei giacimenti di piombo, dove, in taluni casi, è anche abbastanza frequente. Di solito si trova impiantata direttamente nelle cavità della galena o, accompagnata da cerussite e da minerali di zinco, come smithsonite ed emimorfite, all'interno di masse limonitiche nella zona di ossidazione di solfuri misti.
GIACIMENTI - Numerose sono le regioni del mondo dove si possono ancora trovare spettacolari cristalli di anglesite: tra queste le famose miniere di Tsumeb in Namibia e talune località del Marocco.
In Italia celebri, ma introvabili, sono i meravigliosi cristalli rinvenuti in due miniere, ormai inattive, della Sardegna: verdi quelli rinvenuti nella galena a Montevecchio, incolori quelli trovati a Monteponi.
Va tuttavia ricordato che l'anglesite è reperibile, seppure in piccoli cristalli, in molte altre località italiane sedi di mineralizzazioni piombo-zincifere.
USI - Anche se raramente dà luogo a concentrazioni importanti, I'anglesite viene utilizzata, insieme agli altri minerali con cui è mescolata, per l'estrazione del piombo.