RODONITE
CaMn4Si5O15
SISTEMA - Triclino
DUREZZA - 5,5 - 6,5
DENSITA' - 3,4 - 3,73
COLORE - Bruno, rosa
LUCENTEZZA - Vitrea
Generalmente i cristalli di questo minerale sono tabulari, con spigoli arrotondati, oppure sottili, quasi lamellari. Più frequentemente, però, la rodonite si presenta in masse granulari o compatte, sfaldabilì.
ll suo colore è rosa più o meno intenso, spesso brunastro per alterazione superficiale o macchìato di nero per Ia presenza di ossidi di manganese quali, per esempio, la pirolusite.
La rodonite è
trasparente o traslucida, con lucentezza vitrea, ma perlacea sulle superfici di sfaldatura; mediamente dura, è pesante e facilmente sfaldabile secondo angoli quasi retti.
CARATTERI DIAGNOSTICI - lnattaccabile daglì acidi, fonde abbastanza facilmente dando origine a una massa vetrosa rossa o bruna.
ORIGINE - La rodonite si trova associata ad altri minerali in vari giacimenti di manganese. Soprattutto, pero, si forma - in particolari tipi di rocce, dette skarn - dal metamorfismo di carbonati manganesiferi impuri di silice, con apporto di sostanze provenienti dal magma.
GIACIMENTI - ln ltalia la rodonite è presente, tra le altre località, a Saint-Marcel, in Valle d'Aosta; al Monte del Forno, in Val Malenco (Sondrio); al Monte Civillina, presso Recoaro (Vicenza) e, soprattutto, in eleganti campioni anche ben cristallizzati, nella miniera di Gambatesa, presso Chiavari, in Liguria.
Tra le numerose località estere che hanno fornito o forniscono eccellenti esemplari di rodonite ricordiamo: Långban e Pajsberg, in Svezia; Franklin Furnace (New Jersey) e Butte (Montana), negli Stati Uniti; Broken Hill, in Australia.
Ottimi campioni per uso gemmologico provengono, infìne, dalla Tanzania e dal Canada.
USO GEMMOLOGICO - La rodonite viene utilizzata in campo gemmologico, tagliata a cabochon oppure a sfera; è anche adatta a lavori d'intaglio per la produzione di collane, bracciali, statuette e altri oggetti ornamentali.