ZOISITE
Ca2Al3OOHSiO4Si2O7
SISTEMA - Rombico
DUREZZA - 6 / 6,5
DENSITA' - 3,15 / 3,36
COLORE - Incolore, bianco,grigio,verde,rosa
LUCENTEZZA - Vitrea, madreperlacea
Nella composizione chimica di questo minerale l'alluminio può in piccola parte essere sostituito dal ferro. Si presenta in cristalli prismatici allungati e mal terminati alle estremità, con striature disposte secondo I'allungamento dei cristalli stessi.
Frequenti sono anche i granuli irregolari, gli aggregati bacillari e gli individuì lamellari.
ll colore può essere assente, oppure bianco, grigiastro, verdognolo e anche rosato.
CARATTERI DIAGNOSTICI - È inattaccabile dagli acidi e al cannello fonde trasformandosi in una massa bollosa.
ORIGINE - La zoisite è comune sia nelle rocce eruttive, quali i gabbri e le dioriti, dove è presente come prodotto dell'alterazione dei plagioclasi basici, sia nelle anfiboliti e nelle, prasiniti, rocce scistose originatesi dai gabbri e dai dia- basi in seguito a fenomeni dinamometamorfici legati all'orogenesi.
GIACIMENTI - Quale componente di rocce, Ia zoisite è, come tutti gli anfiboli, molto diffusa in natura.
lsolata in aggregati cristallini si trova in alcune località del Tirolo e dell'Alto Adige, dove, presso Vipiteno, compare la varietà manganesifera di colore rosato nota con il nome di thulite, che è presente pure nel Telenarken in Norvegia.